Nel corso del tempo il mondo dello Yoga e del Cristianesimo si sono avvicinati sempre di più ed hanno iniziato ad esplorarsi  vicendevolmente ed a trovare corrispondenze e complementarietà feconde, grazie ai Maestri che dall’India sono venuti a riportare in Occidente gli antichi insegnamenti già praticati dai Padri del Deserto e dai mistici, e grazie ai tanti ricercatori laici e religiosi che dall’Occidente sono andati in India per cercare una risposta ai loro interrogativi ed al bisogno di un’esperienza spirituale più profonda ed autentica. Tanti con le loro opere hanno portato lì la testimonianza concreta dell’amore e del servizio agli ultimi.
  
La missione di Yogananda era proprio quella di dimostrare che tra le antiche Scritture come la Bhagavad Gita e la Bibbia, non c’è contraddizione, ma un’unica coscienza divina espressa in linguaggi diversi, che, se correttamente interpretati, possono reciprocamente illuminare passaggi altrimenti incomprensibili degli insegnamenti spirituali. E questo può aiutare le persone ad uscire da una visione ristretta, tendente all’esclusivismo ed alla separazione, i cui effetti finali sono le guerre di religione, per comprendere invece ciò che ci accomuna e portare all’apprezzamento reciproco, all’unione ed alla pace, oggi quanto mai necessaria.
  
Quali benefici può portare questo incontro ai sinceri ricercatori spirituali? Molti hanno testimoniato che, invece di sentirsi deviati dal loro percorso, sono ritornati al Cristianesimo attraverso lo Yoga, perché hanno fatto l’esperienza personale di ciò che da piccoli avevano accettato per fede e poi rifiutato come dogma, trasformando la reattività, che li aveva allontanati dalla religione, in una nuova, fresca scoperta della spiritualità come un’appassionante cammino verso la dimensione più vera e appagante del nostro essere.
  
In questo corso potremo sperimentare questo incontro fecondo tra lo yoga e la preghiera, come lo yoga aiuta chi prega ad essere totalmente in corpo, mente e anima nel momento presente, mentre la preghiera trasforma ogni posizione yoga in un atto di adorazione e di offerta di sé all’unica sorgente del nostro essere, e così porta lo yoga al suo livello più elevato, essere uno strumento di connessione con il divino per diventare canali della Sua grazia.

 
🌱 Vuoi venire con i tuoi figli ad Ananda? E' possibile! 🥳 Chiedi informazioni alla nostra reception. 🌈
 

Ci accompagneranno in questo cammino delle guide di eccezione:

  
Special Guest Fr. Axel Bayer: monaco benedettino camaldolese del Sacro Eremo di Camaldoli, laureato in lingue, lettere e teologia, da molti anni propone corsi di yoga, meditazione ed iniziative che mettono in dialogo la tradizione cristiana con la sapienza dell’Oriente. Ha scritto un libro: Meditazione. Dalla preghiera pura di Evagrio da Pontico al Raja-yoga di Patanjali proprio sulle corrispondenze tra il sentiero dello yoga e l’itinerario mistico descritto dai Padri del Deserto. Insegna meditazione cristiana' nel Master 'Meditazione e neuroscienze' all'università di Udine.
    

Jayadev Jaerschky: Fondatore dell’Accademia di Ananda Yoga, tiene corsi di formazione e seminari ad Ananda e in Europa.  Ha scritto 15 libri su Yoga e Meditazione, tra cui Yoga come preghiera. Guida ogni anno pellegrinaggi in Himalaya sulle orme dei grandi santi e maestri dello Yoga, incontrando i maestri ancora viventi.

Vairagi: Laureata in Hindi e Filosofia dell’India, vive ed insegna Ananda Yoga e Meditazione ad Ananda. Particolarmente interessata al dialogo interreligioso, ha avviato nel 2016 la collaborazione con P. Axel, partecipando alle veglie interreligiose di Pentecoste a Camaldoli ed invitandolo ad incontri per la Pace ad Ananda, e proponendo dal 2017 al 2019 con lui e Jayadev i seminari  di Yoga come Preghiera presso l’Eremo di Montegiove (Fano).